Castelvetrano e la sua storia

Castelvetrano e la sua storia

Castelvetrano è la città dell’olio e degli ulivi. La sua origine è legata al periodo d’oro della città di Selinunte di cui essa rappresentava una frazione. Il nome rimanda alla dominazione dei Romani che ne fecero un “castrum veteranorum”, una cittadella dei veterani.

Il centro storico e la maggior parte dei suoi monumenti gravitano intorno alle due piazze principali: piazza Umberto I e piazza Garibaldi. Quest’ultima è circondata da alcuni edifici di rilievo, tra cui la Chiesa Madre, del 1520, e la Chiesa del Purgatorio con la sua ricca facciata risalente alla metà del 1600.

Accanto a questa, si trova l’ottocentesco teatro “Selinus”, che conserva ancora l’originale sipario.
Piazza Umberto I, ornata dalla Fontana della Ninfa, si apre a sinistra della chiesa e permette di scoprirne anche la torre campanaria. Poco distante in piazza Regina Margherita, si trovano la Chiesa di S. Domenico, definita la Cappella Sistina del sud, e la Chiesa di San Giovanni risalente al 1589 prima chiesa edificata nel paese.

Il Museo Civico ospita una collezione di reperti provenienti da Selinunte e, tra questi, anche l’Efebo Selinuntino: statua bronzea del V secolo a.C. ritrovata a Selinunte.

Separata dall’abitato, la Chiesa della SS. Trinità di Delia è un bell’esempio di architettura arabo-normanna. L’interno, a pianta quadrata, ha una cupola centrale sorretta da quattro colonne.

Poco lontano, tra Marinella di Selinunte e Porto Palo, si estende l’affascinanteRiserva Naturale Orientata della Foce del Fiume Belice.

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